Fregole in Tavola – 4 manicaretti consigliati da mio padre

Si possono dire molte cose degli uomini italiani, ad esempio che sono di genere maschile e hanno cittadinanza italiana, ma certamente non si può dire che alcuni di loro che sono bravi a cucinare non siano bravi a cucinare. Mio padre è una di queste persone. Dopo avervi allietato con i manicaretti della prima puntata, ecco a voi la seconda puntata delle Fregole in Tavola, dedicata a piatti sfiziosi e intriganti che tutti possono preparare involontariamente. Oggi vediamo alcune ricette consigliate da mio padre.

Mozzarella dimenticata in frigo dentro un bicchiere pieno d’acqua

Avete ancora fame dopo aver pranzato e vi volete mangiare una mozzarella, ma non una mozzarella intera? Nessun problema: potreste mangiarne mezza, un quarto o qualunque altra frazione preferiate. Ma cosa fare della porzione avanzata? Come tutti sanno, basta metterla in un bicchiere d’acqua e quindi porre questo all’interno del frigo, per conservarne la naturale freschezza. Ma cosa c’è in quel bicchiere che è una settimana che vedete in frigo e proprio non ricordate che cosa… OHNO! è la mozzarella della settimana scorsa. Ed ecco preparata la prima specialità di mio padre.

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se inizia a parlare, è pronta

Fondo di patatine del discount lasciato a sedimentarsi

Che buone le patatine, anzi no: non piacciono a nessuno, ma ormai è così tanti anni che ce le propinano all’aperitivo che ci illudiamo tutti che siano buone. Così ogni tanto qualcuno – come mio padre – le compra al supermercato perché se c’è una cosa che non dovrebbe mai mancare in casa è un serbatoio di grassi saturi come questo. E le patatine appena aperte? Non c’è nulla di meglio che infilare la mano all’interno di un sacchetto e sentire quella naturale croccantezza che le contraddistingue. Oh, che bella mangiata, è ormai tempo di riporle in dispensa. Ma cos’è quella cosa in un angolino tutta accartocciata e… OHNO! sono le patatine del mese scorso. Eppure sembrava proprio di averle finite. Beh nessun problema, perché così abbiamo preparato la seconda specialità di mio padre. Lasciare il sacchetto al sole e servire calde.

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sembrano cattive; in realtà sono proprio malvagie

Polenta con la muffa sopra

Questa è la vera specialità di mio padre. Non c’è nulla come l’essere di genere maschile e il risiedere in Veneto per renderti un vero uomo veneto, e se ti piace anche la polenta ti fanno pure senatore della Serenissima. In ogni caso non c’è nulla di meglio di una bella fetta di polenta calda per accompagnare qualunque cosa, dalle costicine alla torta allo zenzero. Il bello della polenta poi è che si conserva molto bene. Potete lasciarla in forno e consumare a piacimento quando volete. Anzi, aspettate che adesso me ne prendo una fetta e…OHNO! Ma l’avevo messa in forno solo ieri! O era l’altro giorno? In ogni caso complimenti, perché siete riusciti a creare la vita preparando un vero manicaretto.

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la muffa è anche una simpatica guarnizione

La colomba della scorsa Pasqua

Siete felici perché in dispensa questa volta non avete trovato patatine sedimentate: complimenti! Ma cosa succede quando infilate il braccio nel mobiletto perché vi ricordavate che c’era un pacco di biscotti proprio li? Fruga e fruga, ecco il sacchetto che cercavate. Ehi, ma questo è un sacchetto da imballaggi, e dentro c’è…OHNO! Ma è una colomba (NDA il classico dolciume pasquale, non il volatile altresì noto come columba livia). Cosa ci faceva qui dentro? Il sacchetto è recuperabile? Ah beh, io non ci infilo una mano dentro. E sembra pure qualcuno abbia tirato un morso al dolce e lo abbia rimesso dentro il sacchetto. Beh, lasciamola qui fino alla prossima Pasqua. Magari l’anno prossimo è la volta buona che risorge.

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le dispense italiane raggiungono gradi di conservazione paragonabili a quelli di una torbiera britannica

 

E voi? Quali sono i manicaretti tipici della vostra famiglia? Non vediamo l’ora di scoprirlo! Scrivetecelo nei commenti, likeate la pagina, condividete l’articolo, fatelo likeare dai vostri amici, fateglielo condividere anche a loro, fateci un bonifico bancario e tatuatevi pure il nostro nome sulla faccia.

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