Trovate qui il primo episodio.
“Mani in alto ho detto, anche tu furbone, sto parlando proprio a te”
Il guardacaccia stava parlando proprio a Gianni. Statuario nella sua camicia kaki sbottonata sul petto villoso, aveva individuato in lui il principale avversario per la supremazia, l’alfa che andava sottomesso. Gianni poteva contare su un bel paio di baffoni unti di olio di cocco, ma lui aveva dalla sua parte un fucilazzo maestoso, che oltre a vincere la gara degli attributi fallici, avrebbe potuto abbattere un ippopotamo alla carica. Tutti pensano ai carnivori, nessuno agli ippopotami: ed è così che gli ippopotami ti fregano.
“Ehi calmo, granduomo”
Fa Gianni, ma la sua proverbiale flemma inizia a vacillare. Un fucilazzo è pur sempre un fucilazzo.
“Mi sa che non hai capito bene”