Ah, i cattivi. Perché tifare per un eroe stereotipato quando in realtà i legali buoni non sono mai piaciuti a nessuno e non c’è nulla di più affascinante di un cattivo ben costruito? Anzi, forse c’è qualcosa di più affascinante: il logo che definisce quel peculiare cattivo o l’associazione di cui fa parte, gli ideali che lo muovono, le ragioni che lo spingono ad essere tanto sfaccettato. Cosa c’è di più bello di vestire un simbolo che ci fa sentire parte di un collettivo, ci proietta addosso quei significati e ideali (e perché no anche una personalità) traendoci dall’imbarazzo di doverli elaborare per conto nostro? E soprattutto, perché non ci tatuiamo questi simboli sul corpo, per dimostrare la nostra partecipazione alla fanbase, la nostra adesione a quegli ideali, il nostro apprezzamento a un personaggio ben costruito? Beh, per una serie di buoni motivi: Continua a leggere
Sei tatuaggi che i nerd dovrebbero smettere di farsi
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