Nelle infinite pieghe dei feed che mi intasano la bacheca, tra mashup di citazioni nerd con sei livelli di ironia, e immancabili video di gatti condivisi dai normie, finisce chissà come qualche notizia di cronaca locale. Tutto ciò è in realtà ottimo, perché mi permette di ricordarmi che vivo ancora nel mondo reale, e ci sono cose che succedono mentre io perdo ore di fronte a uno schermo.
Ma cosa succede quando tra queste notizie ne spunta una di cronaca nera? Oh, no! Mi scatta l’empatia. Un barcone di profughi libici affonda a qualche chilometro dalle coste italiane, e metto la reaction sigh. Un femminicidio scuote le fondamenta di un paese nei dintorni di Latina, e diavolacci se ci metto la reaction sigh. Casa Pound malmena gli studenti di un liceo della mia città che volevano boicottare il loro volantinaggio: potete scommettere che ci piazzo una reaction sigh.
Mentre chiarisco a tutto il mondo che sono una persona con dei principi morali piazzando reaction sigh su ogni notizia che mi intristisce o indigna, alle medesime notizie qualcuno appone invece una reaction LOL. Ma come una reaction LOL, ignoto webnauta? Come fa a farti lollare una cosa che mi fa sighare? Come fa a farti lollare la morte di centinaia di profughi in mezzo al mare, una donna sfigurata con l’acido o due studenti gonfiati dai fasci? Come fai a ridere di fronte a tutto ciò?
No no no, ignoto webnauta: riponi i pugni nelle maniche; calmiamoci un attimo. Ti sto chiedendo come fai a ridere senza alcun intento satirico, che la satira è per chi non riesce a ridere senza secondi fini. Cioè, voglio che mi spieghi e mi insegni a ridere a queste notizie, così da trasformare la tristezza in allegria, o addirittura felicità. Ignoto webnauta, sono certo che da qualche parte nel tuo cuore alberghi il segreto di una calma zen che farebbe invidia a molti lama tibetani, e ne voglio un frammento anche io, per me. Purtroppo, non posso conoscerti di persona, ma grazie alla magia dei social posso imparare qualcosa su di te, e cercare di carpire i tuoi segreti!
Purtroppo è molto tempo che non affondano barconi e non si commettono femminicidi, dal momento che il mondo in cui viviamo è ogni giorno un posto sempre migliore, quindi sono costretto a ripiegare su una notizia di cronaca locale quantomeno spicciola, una ragazzata in fin dei conti: la risibile aggressione di due studenti che un po’ se la sono anche cercata, da parte di onesti militanti di Casa Pound che cercavano solo di condividere le proprie idee.